Articoli

S. Giuseppe esempio per ciascun padre e per ogni cristiano 

Gesù, Maria e Giuseppe sono in un certo senso il nucleo primordiale della Chiesa. Gesù è Uomo e Dio, Maria, la prima discepola, è la Madre; e Giuseppe, il custode. E anche noi «dobbiamo sempre domandarci se stiamo proteggendo con tutte le nostre forze Gesù e Maria, che misteriosamente sono affidati alla nostra responsabilità, alla nostra cura, alla nostra custodia» (Patris corde, 5). E qui c’è una traccia molto bella della vocazione cristiana: custodire. Custodire la vita, custodire lo sviluppo umano, custodire la mente umana, custodire il cuore umano, custodire il lavoro umano.

Il cristiano è – possiamo dire – come San Giuseppe: deve custodire. Essere cristiano è non solo ricevere la fede, confessare la fede, ma custodire la vita, la vita propria, la vita degli altri, la vita della Chiesa. Il Figlio dell’Altissimo è venuto nel mondo in una condizione di grande debolezza: Gesù è nato così, debole. Ha voluto aver bisogno di essere difeso, protetto, accudito. Dio si è fidato di Giuseppe, come ha fatto Maria, che in lui ha trovato lo sposo che l’ha amata e rispettata e si è sempre preso cura di lei e del Bambino.

Questo Bambino è Colui che dirà: «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,40). Pertanto ogni persona che ha fame e sete, ogni straniero, ogni migrante, ogni persona senza vestiti, ogni malato, ogni carcerato è il “Bambino” che Giuseppe custodisce. E noi siamo invitati a custodire questa gente, questi nostri fratelli e sorelle, come l’ha fatto Giuseppe. Per questo, egli è invocato come protettore di tutti i bisognosi, degli esuli, degli afflitti, e anche dei moribondi – ne abbiamo parlato mercoledì scorso. E anche noi dobbiamo imparare da Giuseppe a “custodire” questi beni: amare il Bambino e sua madre; amare i Sacramenti e il popolo di Dio; amare i poveri e la nostra parrocchia. Ognuna di queste realtà è sempre il Bambino e sua madre (cfr Patris corde. Noi dobbiamo custodire, perché con questo custodiamo Gesù, come ha fatto San Giuseppe.

Papa Francesco (Patris corde)

Share

Articoli recenti

“Il servire che unisce” – Avvento di Fraternità 2025

La Caritas della Comunità Pastorale S. Barnaba e S. Filippo Neri presente l'iniziativa di Avvento…

22 Novembre 2025

“Uno per tutti, tutti per Uno” – Percorso per famiglie 2025

La comunità pastorale S. Barnaba e S. Filippo Neri propone il percorso di spiritualità familiare…

19 Novembre 2025

La missione “uno per uno”

Un anno di diaconato tra le mura del carcere e il quotidiano «È troppo poco»…

17 Novembre 2025

Segreteria Pastorale Giovanile

Qui trovi tutte le info relative alla segreteria della Pastorale Giovanile, per catechesi adolescenti e…

16 Novembre 2025

Avvisi di domenica 16 novembre 2025

Dillo col Vangelo La mia salvezza durerà in eterno Is 51,6 Noi siamo i tempi…

15 Novembre 2025

Christmas Box – Ali alla vita

Quest’anno puoi fare un dono che vale doppio: con la Christmas Box per la Vita…

15 Novembre 2025